Gli albergatori, nella gestione dei profitti e massimizzazione delle entrate, al fine di costruire un flusso di clienti sia offline ma soprattutto online non possono sottovalutare le potenzialità messe a disposizione dai motori di ricerca.
Questi ultimi, mediante gli algoritmi, permettono di far emergere il sito delle strutture ricettive attraverso tre diverse modalità: i risultati organici che non necessitano di alcun pagamento per ottenere in cambio visitatori, le tecniche SEO che richiedono conoscenze per risultare efficaci, ed infine l’utilizzo della SEM dov’è prevista una commissione in base ai risultati che si vogliono raggiungere.
Quando si parla di SEO si considerano solo alcuni angoli d’azione per migliorare il posizionamento del sito nei diversi motori di ricerca, tra cui, il più gettonato, la ricerca delle parole chiave più utilizzate dai consumatori.
Per agire sul posizionamento, adottare una strategia basata solo su risultati organici e sulle parole chiave non è sufficiente per attirare maggiori clienti.
La SEO ha la sua efficacia quando viene utilizzata, in tutte le sue sfaccettature, attraverso una strategia personalizzata.
Perché e come utilizzare la SEO per gli Hotel
Il motivo che porta ad utilizzare la SEO è piuttosto ovvio, avere una posizione più elevata sulle liste di ricerca per garantire la precedenza su l’attenzione dei visitatori e ancora più ovvio trasformazione in clienti degli stessi.
É inconfutabile che le potenzialità della SEO possano aprire la strada per l’aumento delle visite e incremento delle conversioni. Come primo passo però è indispensabile individuare quali ricerche i clienti fanno per trovare le strutture ricettive e tutte le funzioni che dispongono; che si tratti di un viaggio di lavoro o di una vacanza nella stagione più alta, o che debbano rispondere ad esigenze di location per meeting o eventi, queste informazioni devono entrare in possesso dei fornitori per poter offrire un servizio che dia loro soddisfazione.
La base della ricerca delle keywords consente di individuare una determinata nicchia e di entrare dentro quello specifico mercato, questa ricerca però dev’essere potenziata attraverso una parallela creazione di contenuti che possa dare risposta alla domanda rimasta scoperta e quindi che soddisfi tale richiesta.
Lavorare su informazioni e sui contenuti che diano il valore ricercato è quindi il primo modo per avere la preferenza rispetto ai competitor, inserendo immagini che possano migliorare l’esperienza del visitatore e CTA per indirizzarlo verso il funnel che il fornitore definisce.
Oltre la fruizione delle stesse non si può sottostimare il confronto che avverrà da parte del visitatore rispetto alle offerte di altri fornitori concorrenti; l’azione deve portare l’albergatore a sviluppare oltre ad una user experience più elevata, offerte maggiormente competitive per condurre l’attuale visitatore a ricoprire il ruolo di consumatore. L’attenzione ai dettagli sopracitati (ricerche più frequenti, parole chiave utilizzate, contenuto rilevante rispetto alla ricerca e user experience di qualità) sono il terreno fertile per la SEO mirata agli Hotel, e aiutano i diversi motori di ricerca a migliorarne il posizionamento del sito.
Questi adottano infatti vari parametri, vi parliamo adesso di tre punti fondamentali per una buona indicizzazione nelle serp di ricerca.
1. Percentuale CTR. Le azioni individuate sulla SEO hanno l’obiettivo primario di incentivare l’ingresso dei lettori sul sito, pertanto piú click l’Hotel riceverà dagli utenti e migliore risulterà agli occhi dell’algoritmo la percentuale di click through rate e come conseguenza la spinta verso l’alto che il sito otterrà dai motori di ricerca.
2. Velocità di caricamento della pagina, sinonimo di qualità e cura della stessa.
3. Contenuto con valore e che sia inerente alla ricerca svolta. Come è stato individuato in precedenza, i risultati in organico e la SEO sono delle tecniche che non comportano commissioni per essere utilizzate, non tanto distante da quest’ultima esposta vi è la SEM. Come usare la SEM per gli Hotel La SEM rappresenta un’altra strategia che proietta in prima pagina le strutture ricettive mediante il pagamento di una commissione per i fornitori.
È comunque bene specificare che tutte le manovre applicate per la SEO, precedentemente esposta, hanno interesse di essere adottate anche quando viene studiata una strategia di marketing basata sulla SEM per migliorarne la sua efficacia.
La commissione che viene posta per questa tecnica deriva dal usufruire di una posizione, messa a disposizione dal motore di ricerca, che, in base a quest’ultimo, può essere individuata sulla parte laterale della pagina.
Considerato l’importo destinato, il fornitore potrà avere più o meno visibilità rispetto ai suoi competitor, per questo motivo dovrà essere definita una strategia di marketing in grado di assecondare una o più, pagando per l’aggiunta di altre inserzioni, esigenze di nicchia dei divers clienti.
Con la stessa logica della SEO, un piano di marketing studiato in direzione SEM ha come primo obiettivo quello di individuare quindi le keywords pertinenti che gli utenti adottano per fare le ricerche nei diversi motori di ricerca, queste una volta selezionate saranno utilizzate per entrare a far parte della cerchia di mercato a cui appartengono.
Pertanto risulta imprescindibile sviluppare un’offerta più verticale in modo da risultare più specifici e competitivi possibile, e di conseguenza aumentare il ritorno dell’investimento a seguito dell’adozione della SEM come propria strategia di marketing.
La SEO risulta particolarmente affine per avere un impatto positivo per gli Hotels, quindi ottenere visibilità ricercata anche attuando le tecniche base citate.
La SEM consente di ottenere risultati sulla notorietà della struttura ricettiva più rapidamente della SEO a fronte di un investimento che se mal gestito può portare ad un aumento dei costi di commissione della tua pagina web.